Gli intenditori di fragranze, i profumieri e gli appassionati hanno a lungo considerato il profumo una forma d'arte. Si dice addirittura che Clive Christian abbia detto: “Il profumo è una forma d'arte. Nello stesso modo della musica e della pittura. Richiede talento, competenza e soprattutto passione". Nel recente passato mi sono imbattuta in diverse iniziative che uniscono fragranza e arte in momenti di scoperta multisensoriale che elevano l'esperienza complessiva. Che si tratti di una visita guidata, di un'installazione olfattiva o di una collezione ispirata a capolavori, arte e profumo sono un connubio paradisiaco.

All'inizio di ottobre, quando avevamo ancora la libertà di uscire, ho partecipato a un evento al Centre Pompidou ospitato da Essences & Art. Presentato come un viaggio olfattivo, si aveva l'occasione di scoprire le opere d'arte in modo originale: abbinandole a una fragranza per intensificare l'esperienza emotiva e sensoriale. Il Centre Pompidou è rinomato per la sua collezione di arte moderna e contemporanea, un periodo in cui non sono esperta, quindi ho pensato che questo momento di sinestesia, che unisce spunti visivi e olfattivi, sarebbe stata l'occasione perfetta per conoscere e apprezzare le opere selezionate e magari trovare una nuova fragranza da annoverare tra le mie preferite.

Il nostro gruppo era accompagnato da due guide, Caroline Lagarde, esperta d'arte, e Catherine Werber, fondatrice di Essences & Art e professionista delle fragranze. La nostra visita si è concentrata su nove opere d'arte, sia dipinti che sculture, di artisti famosi tra cui Picasso, Chagall e Kandinsky. Una volta che Caroline ha descritto l'opera, la storia dietro la sua creazione, il suo vissuto e il suo significato, Catherine ci porgeva una mouillette spruzzata con una fragranza che aveva selezionato, per migliorare la nostra interazione con l'arte. Abbiamo iniziato con Buste d’une Femme di Picasso, un ritratto molto spigoloso di una donna che sembra vuota, un essere senza anima, abbinato a Beauté du Diable di Liquides Imaginaires, noto per le note fredde di assenzio, gin e garofano. Al contrario, il secondo dipinto, Les Loisirs di Fernand Leger, era un quadro colorato pieno di attività ludiche, di gioia e di svago. La fragranza di accompagnamento, La Vierge de Fer di Serge Lutens, un'aldeide floreale, ha richiamato la freschezza dell'esterno con note verdi, fleur de lys, mela e pera. Un'intera sala è dedicata al Trittico Blu di Miro, tre dipinti che invitano lo spettatore a contemplare e meditare immersi nel rilassante colore blu che domina le opere. Come accompagnamento, è stato selezionato Philtre Ceylan di Atelier Cologne, in particolare per le fresche note di ozono. Gli abbinamenti erano imprevedibili e le fragranze hanno davvero aggiunto un valore mentre riflettevamo su ogni lavoro dopo aver ascoltato il commento di Caroline.

Essences & Art nasce da un'idea dell'esperta di profumi Catherine Werber e della sua amica, Gwenaêl Bareau, guida turistica e specialista in storia dell'arte. Partendo dalle loro passioni, hanno deciso di unire i due mondi e hanno creato conferenze per piccoli gruppi che si tengono in diversi musei parigini tra cui il Musée d'Orsay, il Musée Guimet, il Louvre, il Museo Rodin e, naturalmente il Centre Pompidou. Le visite mirano a far emergere legami emotivi tra opere d'arte e fragranze, aggiungendo una nuova percezione e nuova vitalità a entrambi i mondi. Creano anche esperienze personalizzate per professionisti e aziende.

I musei sono un ambiente naturale in cui coniugare profumo e arte. Caro Verbeek, PhD, è uno storico dell'arte e dei profumi che, tra gli altri progetti, tiene un corso chiamato "Knowing by Sensing" mentre organizza tour olfattivi per il Rijksmuseum di Amsterdam. Un tour di particolare rilievo era rivolto a persone non vedenti o ipovedenti, dove l'odore aumentava il piacere della visita. Quando si sono fermati davanti al dipinto "L'Adorazione dei Magi" di Geertgen tot Sint Jans, raffigurante i tre re che offrono i loro doni al neonato Gesù, hanno ricevuto l'odore della mirra durante il processo di narrazione. Un partecipante ha commentato mesi dopo che "... mi sono sentito immediatamente trasportato nella storia e nel momento in cui ha avuto luogo". Chiaramente, il profumo ha arricchito l'esperienza, ha aggiunto valore alla storia, ha stimolato l'immaginazione e sicuramente ha lasciato un'impressione duratura, il tutto riconfermando l'osservazione del dottor Verbeek che "vedi di più quando annusi".

Parlando per esperienza, non potrei essere più d'accordo con l'affermazione del dottor Verbeek. Alcuni anni fa ho avuto la fortuna di vedere la collezione di arte vittoriana Perez Simon alla Leighton House di Londra. Il momento clou della mostra è stato il dipinto di Lawrence Alma Tadema, Le rose di Eliogabalo, che raffigura un decadente banchetto romano in cui l'ospite, l'imperatore Eliogabalo, soffoca i suoi ospiti affogandoli in tonnellate di petali di rosa. Sebbene la storia sia completamente malvagia, il dipinto è incredibilmente bello ed è stato arricchito da diffusori da cui si diffondevano le rose rosse di Jo Malone. Non dimenticherò mai questo momento che ha unito arte e profumo in un modo unico e interattivo.

E perché non lasciare che le opere d'arte ispirino la creazione di fragranze? L'anno scorso L'Officine Buly ha collaborato con il Musée du Louvre per invitare i profumieri a creare una fragranza ispirata a uno dei capolavori della collezione dei musei. Ancora una volta, l'obiettivo generale era quello di sposare i sensi visivi e olfattivi. Tra le ispirazioni selezionate per le otto creazioni, il profumiere di Symrise Aliénor Massenet ha scelto la Vittoria alata mentre la Venere di Milo è stata la fonte di ispirazione di Jean-Christophe Héraults di IFF. Tutti i profumi e i prodotti associati sono disponibili per la vendita sul sito web dei marchi.

Chiaramente arte e profumo condividono molte somiglianze: entrambi ci ispirano, suscitano emozioni, possono accendere ricordi e possono trasportarci mentalmente in un altro luogo e tempo. Quando riunite, l'esperienza sensoriale è intensificata e ancora più significativa. Entrambe sono arene creative in cui passione ed emozione sono forze trainanti. Forse Paul Cezanne lo riassume meglio con questa frase succinta con cui artisti e profumieri sarebbero d'accordo:

"Un'opera d'arte che non suscita emozioni non è arte"

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
https://www.essencesetart.com/
https://futuristscents.com/
https://www.buly1803.com/fr/

FONTI:
https://futuristscents.com/2020/07/14/you-see-more-when-you-smell-how-multi-sensory-storytelling-can-enhance-the-museum-experience-of-blind-and-low-sighted-people/
https://www.rbkc.gov.uk/subsites/museums/leightonhousemuseum/avictorianobsession/background/exhibitionhighlights.aspx