Immaginate un giardino di delizie dove tutto è possibile, dove l'insolito e l'inaspettato fioriscono e crescono. Un mondo ibrido in cui la natura è potenziata dalle capacità dell'intelligenza artificiale. Questa è stata la visione e il punto di partenza di Philippe Di Méo, che ha voluto portare il processo creativo del profumiere a un nuovo livello.

Di Méo è il fondatore di Liquides Imaginaires, un marchio che sostiene la libertà creativa e la licenza artistica. Va detto che la maggior parte delle fragranze tende a evocare un senso di mistero e persino di misticismo, trasportando chi le indossa in un mondo immaginario. Con il suo ultimo progetto, Imaginarium, si è spinto in una direzione completamente diversa, esaltando il nobile agrume, un ingrediente iconico nella tavolozza del profumiere ma non molto presente in Liquides Imaginaires. Ma non è tutto: di Méo voleva realizzare un progetto con studenti di profumeria, ed è qui che è entrata in scena la scuola Givaudan.

Di Méo aveva scoperto le incredibili capacità di CARTO, lo strumento di intelligenza artificiale di proprietà di Givaudan, che in un batter d'occhio è in grado di produrre un campione istantaneo di una fragranza sulla base degli ingredienti selezionati dal profumiere. Questa nuova tecnologia, unita all'apprendimento tradizionale, facilita la sperimentazione e la creazione, aprendo un nuovo mondo di possibilità. Perché non fare un ulteriore passo avanti e sfidare gli studenti della Scuola di Profumeria di Givaudan a reinventare la categoria degli agrumi? Dopo aver selezionato sette talentuosi profumieri in erba, Di Méo ha dato loro una storia piuttosto che un brief, e poi ha lasciato che la loro immaginazione si scatenasse, dando loro la libertà di creare senza restrizioni.

“Rompiamo i codici. Non c'è un brief, c'è solo una narrazione incentrata su questo ingrediente chiave. Vediamo se riusciamo a fare qualcosa di insolito con un ingrediente che è così iconico nella palette dei profumieri”. Philippe Di Méo

Il risultato è un'ibridazione, frutto dell'incrocio tra l'IA e il Giardino delle Esperidi, che culmina in una nuova versione della famiglia delle fragranze agrumate.

La magica illustrazione dell'albero mostra le molte varietà di agrumi presenti in questa famiglia, dal familiare pompelmo all'esotica Mano di Buddha. Questo è il regno dei Liquides Imaginaires, dove regnano spiritualità, mistero e sensualità. Scendendo più in basso si arriva al dominio dell'Imaginarium, governato dai principi di naturalità, fantasia e felicità. Qui ci imbattiamo in una trilogia colorata che comprende la nuova versione della famiglia degli agrumi, ognuno con un trio di profumi creati dagli studenti. Mandarin House, di colore arancione, è la casa dei profumi aromatici e speziati. Cedrat Club è caratterizzato dal colore giallo, e le fragranze qui sono fresche e gourmand. Il verde è associato alla terza sottocategoria, Green Terrace, che comprende profumi legnosi, speziati e che ricordano l'aria aperta.

“La narrazione e l'ibridazione di mondi reali e immaginari sono le chiavi per la creazione di tutte le nostre nuove fragranze”. Philippe Di Méo

Ad aprile Givaudan ha organizzato un evento speciale in cui il signor Di Méo ha presentato Imaginarium prima di condividere il palco con gli studenti che hanno presentato le loro creazioni. Per molti si trattava del primo progetto, una fantastica opportunità di lavorare a stretto contatto con un direttore creativo, di avere libertà artistica e di lavorare con un ingrediente noto per portare gioia e felicità. È quasi come un apprendistato in cui viene permesso loro di esprimersi, il tutto prima ancora di diplomarsi! Il signor di Méo ha detto di essere rimasto stupito dalla qualità delle fragranze e devo dire che è stata una sfida decidere quali, tra le nove, fossero le mie preferite. Seductive Cedrat, del Cedrat Club, è allo stesso tempo delizioso e fresco, gustoso e cremoso, ma non eccessivo. Ricorda il ripieno morbido della migliore crostata al limone che abbiate mai assaggiato, addolcito dalla morbidezza del gelsomino. Passando poi al trio Green Terrace, ho un debole per Bergamot Brother, un esaltante mix di bergamotto e spezie, una miscela che potrebbe costituire un cocktail rinfrescante. È una sorpresa che entrambe le fragranze siano opera di Andrea Montanari? Per il mio terzo preferito torno al Cedrat Club per Cedrat Tonic, un mix frizzante e dissetante in cui gin, scorza di pompelmo e zenzero rinfrescano e rinvigoriscono, creata da Julie Noe. Come dichiarato sul suo account Instagram, la fragranza è:

“Un cocktail ghiacciato di Cedrat, Pompelmo e Zenzero infuso con Gin ghiacciato, affidandosi a sensuali legni ambrati che fanno sì che la freschezza rimanga per sempre sulla pelle. Preparatevi a rabbrividire!”. Julie Noe

Imaginarium ha preso il via con un'installazione artistica durante la Design Week a Milano, presso la Galleria Rossana Orlandi. Di Méo ha incaricato l'artista Laurentine Perilhou di creare un albero di agrumi immaginari utilizzando il suo mezzo preferito: il macrame.

Nella mitologia greca, gli agrumi erano un dono di nozze fatto al dio Zeus quando sposò Era. Erano così preziosi e divini che venivano custoditi nel Giardino delle Esperidi, lontano dai mortali. Oggi gli agrumi sono indispensabili per il profumiere. Poiché le note agrumate sollevano il nostro spirito e rallegrano il nostro umore, mi sono sentita rincuorata da ciò che il signor Di Méo sta facendo, trovo che sia un promotore visionario per il mondo della profumeria. Che idea straordinaria, che fantastica esperienza di apprendimento per gli studenti di profumeria, quanto deve essere stato divertente e stimolante per loro! Che questo progetto possa ispirarne altri.