La parola “essential” indica che qualcosa è assolutamente necessario, indispensabile, fondamentale, addirittura vitale. Quando qualcosa è essenziale, non se ne può fare a meno, è necessario averlo. Per quanto riguarda la fragranza, il profumo è essenziale e quindi lo è anche il profumiere, ma molto del resto è secondario. Di conseguenza, l'idea di mettere la fragranza al centro di un marchio può sembrare scontata, ma lo è? Nel 2018 Geraldine Archambault ha fatto proprio questo con il lancio di Essential Parfums, un marchio che sta sfidando l'establishment (delle fragranze) in tanti modi.

La signora Archambault potrebbe non sembrare una ribelle dal suo aspetto chic, ma il suo concetto è dirompente in un mare di marchi che fanno molto affidamento sul marketing. Il manifesto del marchio afferma: “Crediamo che riportare l'autenticità sia essenziale. Chi se ne frega di Kate, Giselle o Kendall, i profumieri sono le nostre vere star. Ingredienti naturali. La semplicità è la sofisticatezza finale. Vince sul sintetico. La profumeria di prima qualità non dovrebbe costare un occhio della testa. La sostenibilità è essenziale, produrre responsabilmente dovrebbe essere un obbligo. La massima qualità è il nostro impegno senza compromessi. La nostra missione è ripristinare l'essenza della profumeria.” Incuriosita e desiderosa di scoprirne di più, ho deciso di visitare la boutique monomarca di recente apertura nel cuore del quartiere Marais di Parigi per capirne di più insieme alla fondatrice.

IL PROFUMIERE COME UNA STAR

Quindi lascia che quelle Supermodel si facciano da parte per far posto a Calice, Quentin, Bruno, Olivier, Sophie, Nathalie e Antoine! La grande idea è mettere in primo piano il profumiere: mettere in evidenza il profumiere come l'artista creativo dietro il profumo. Come mi ha detto la signora Archambault, "è la fragranza la cosa più importante". Raramente ai profumieri è stato dato credito per il loro lavoro. Tendono ad essere alla periferia mentre l'attenzione si sposta sulla celebrità, sul designer o sul marchio associato al profumo. Essential Parfums rende omaggio a questi individui dotati in diversi stili È consuetudine che gli artisti firmino le loro opere e la fragranza non fa eccezione in questo caso. Ogni fragranza porta il nome del naso, da Rose Magnetic di Sophie Labbe a Divine Vanille di Olivier Pescheux a Bois Impérial di Quentin Bisch. La loro immagine si trova sulla confezione, nei materiali del marchio e anche nel nuovo negozio dove i loro ritratti incorniciati fiancheggiano una parete, posizionati sopra la loro creazione profumata.

Essential Parfums celebra la loro capacità di tradurre emozioni, idee e sentimenti in fragranza. La loro abilità artistica, il loro talento, la loro passione e la loro creatività sono tutti apprezzati... ed essenziali per il marchio. Ed è anche per questo che gli viene data carta bianca con gli ingredienti. È come dare una tela pulita ad un artista senza limiti, lasciando che la sua immaginazione si scateni.

ACCESSIBILI

Fare alta profumeria a un prezzo accessibile è anche un credo del manifesto. "Mi sono sempre chiesta perché la fragranza fosse così costosa", ha osservato la signora Archambault. Essendo cresciuta nel settore, lavorando a fianco dei suoi genitori (Parfums Aubusson), ha usato la sua conoscenza ed esperienza per creare un'alternativa. "Sapevo che le spese di marketing, i costi di licenza e molto altro erano incorporati nel prezzo". Pur continuando a produrre un prodotto di qualità superiore, il suo modello di business elimina gli intermediari per trasferire i risparmi al consumatore.

RENDILO FACILE E NATURALE

La signora Archambault spiega: "Volevo qualcosa che fosse facile da capire, conveniente, ecologico e sostenibile". È un compito arduo da raggiungere. Per cominciare i profumieri si concentrano sull'utilizzo di materie prime naturali e sostenibili che rispettino il pianeta. Ha aggiunto: "È costoso e complicato lavorare con gli ingredienti i naturali ed è per questo che sono più difficili da trovare nel mondo delle fragranze. I nostri profumieri si procurano i migliori ingredienti sostenibili quando possibile”. Le fragranze sono realizzate con alcool di barbabietola e senza coloranti aggiunti. L'etichetta indica la percentuale di ingredienti naturali in ogni fragranza che varia dall'86 al 93% - e infatti ci sono da 1 a 4 ingredienti sostenibili in ogni fragranza. Mi ha detto che "Le persone devono rendersi conto che i sintetici sono ancora importanti da usare insieme agli ingredienti naturali". In alcuni casi, un sintetico potrebbe essere più rispettoso del pianeta quando si considerano tutte le implicazioni sull'ambiente, dall'approvvigionamento, dalla scarsità, dall'impronta di carbonio e così via.

Con nomi di fragranze come Orange x Santal, The Musc e Mon Vetiver, le note chiave non sono un mistero. Questa trasparenza incoraggia le vendite online poiché “ciò che vedi è ciò che ottieni” in termini di composizione.

CHIC E SEMPLICE

Come affermato nel manifesto, "La semplicità è la massima raffinatezza". Certo, la signora Archambault voleva che il suo marchio fosse chic e semplice, e questo si riflette nella confezione. La bottiglia di vetro è un elegante contenitore per la fragranza all'interno. "Non mi è mai piaciuto vedere i trubi spray nelle fragranze, quindi abbiamo optato per tubi spray invisibili più sottili e più costosi", un altro dettaglio di classe che eleva il prodotto. Ogni flacone è semplicemente etichettato con il nome della fragranza e la firma del profumiere. Geniale il packaging in carta: un cuscino di cartone ondulato sostiene la bottiglia, avvolta da una fascia colorata a motivi geometrici. Non ci sono plastiche da vedere e questo è un argomento caldo per il marchio.

NIENTE PLASTICA PER FAVORE!

Come notato sul sito web, ogni anno 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica si spostano dall'entroterra verso l'oceano. Inoltre, la plastica non si degrada mai completamente, ma si scompone in piccole particelle appena visibili ad occhio nudo. Queste minuscole particelle finiscono spesso per inquinare l'oceano. Questo è uno dei motivi per cui il marchio ha deciso di confezionare i saponi liquidi - che sono naturali al 98% a base di olio d'oliva e cocco - e il gel idroalcolico in bottiglie di vetro ambrato. Inoltre, il loro fornitore di vetro aderisce a “una politica di sviluppo sostenibile optando per soluzioni che minimizzino l'impatto ambientale dei processi produttivi e sostituendo le emissioni di gas con forni elettrici”. Le ricariche per i saponi liquidi sono in lavorazione.

DIRAMAZIONE

Quest'estate la signora Archambault ha aperto la prima boutique monomarca nel quartiere alla moda Marais di Parigi. Mi ha detto: "Ho sentito che era un buon momento per sistemare il marchio". Lo spazio minimalista e pulito in morbide tonalità bianche con elementi in legno naturale offre uno sfondo calmo su cui le fragranze possono brillare. Ha anche condiviso che il marchio ha un alto tasso di conversione, e infatti durante la mia visita, avvenuta a metà settimana, metà mattina, almeno tre clienti sono entrati in negozio e tutti hanno fatto acquisti. Oltre alla boutique e all'e-shop, il marchio è presente in oltre 200 sedi nel mondo in paesi diversi come Russia, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Stati Uniti, Cina, Francia, Spagna e Paesi Bassi.

PROSSIMAMENTE

Una nuova fragranza, creata da Nathalie Lorson di Firmenich, verrà lanciata entro la fine dell'anno, come recentemente rivelato sull'account Instagram del brand. Questo ottavo profumo si unirà all'assortimento esistente e finora le note rimangono top secret. Che direzione prenderà la nuova creazione? Sarà sicuramente un'aggiunta essenziale per tutti gli amanti delle fragranze.