È ancora in grado di lavorare? Se si, in quali condizioni?
Io e quei membri del mio staff che non sono in licenza (pausa dal lavoro agevolata dal governo) stiamo lavorando da casa, comunicando tramite telefono, email e messaggi o chiamate di gruppo su Zoom o Teams. Tutti i negozi sono chiusi ma sono ancora attive le vendite online sul nostro sito Creed e sui siti dei nostri partner rivenditori.

Se è stato forzato a cessare le attività/chiudere il suo negozio, come si sta preparando per tornare al suo business?
Come distributori, dipendiamo dalle decisioni dei rivenditori per quanto riguarda la riapertura dei loro negozi e quando potranno adeguarsi al distanziamento sociale e alle altre misure di sicurezza. Ci aspettiamo che i clienti di passaggio saranno molti meno una volta che i negozi verranno riaperti e che meno personale starà dietro i banconi. Per la nostra boutique Creed stiamo organizzando delle video consulenze così come un sistema di prenotazioni in negozio che permetterà al cliente di godere di un periodo di tempo esclusivo per consultazioni personali ma socialmente distanziate. I membri dello staff indosseranno protezioni personali e verrà istallato uno schermo di plexiglass di fronte alla cassa, mentre i tester verranno sanificati dopo il loro utilizzo.

In che modo, secondo lei, cambierà il suo business quando torneremo ad una sorta di normalità?
Ci sarà sempre più enfasi per le vendite online e il coinvolgimento dei clienti così come un maggiore uso di campioncini assoriti combinati con consultazioni online. Regali e fragranze per la casa saranno ottimi fattori di vendita. C'è il rischio che con sempre meno opportunità di socializzare, le vendite di fragranze non torneranno ai livelli precedenti. Le vendite derivate dai turisti a Londra diminuiranno con le restrizioni sui viaggi che portano a una maggiore attenzione verso il cliente locale.