È ancora in grado di lavorare? Se si, in quali condizioni?
In Romania siamo ancora in isolamento e lavoriamo da casa. I negozi sono chiusi, vendiamo solamente online ai nostri clienti. Purtroppo la nostra merce non è considerata un bene essenziale. Non si trova al vertice della piramide dei bisogni di Maslow.

In che modo, secondo lei, cambierà il suo business quando torneremo ad una sorta di normalità?
Sicuramente avremo gravi perdite a livello di fatturato, anche dopo la riapertura - forse diminuirà di circa il 50%. Dall'altra parte dicono che il commercio locale sarà meno colpito di quello internazionale.
Sono sicura che gli affari ne risentiranno parecchio. Per quanto riguarda le vendite, i grandi marchi di lusso non soffriranno tanto quanto noi. Un esempio è Hermès: nei primissimi giorni di riapertura, il flagship store a Ghuagzou ha registrato un record di 2.7 millioni di vendite. Ma si tratta di Hermès. Quello che accadrà è che i marchi più forti sopravvivranno e i "successi immediati" moriranno. La selezione naturale è imminente e necessaria.

Sicuramente questi tempi folli hanno un vantaggio: la creatività. Tutti stanno trovando modi sempre più creativi per superare la situazione e questo è un buon risultato di questa crisi.

Ci sarebbe molto da dire, ma brevemente, stiamo vivendo tempi difficili. Per il bene di questo bellissimo settore, dobbiamo rimanere uniti e supportarci a vicenda e in questo modo, recupereremo più velocemente e implicitamente...il settore riemergerà :)