Chiacchierata con i Profumieri. L'esplorazione dei “Maestri del Sogno”
2025 . 03 . 03 |
Quest'anno a Esxence il tema “Masters of Dreams” è stato dedicato ai profumieri che con il loro talento “trasformano i sogni in realtà olfattive”. Come i maghi trasformano il mondo reale in finzione, i profumieri creano nuove visioni piene di emozioni. Il carattere tipografico utilizzato per “Masters of Dreams” e persino il trailer mi hanno ricordato il magico mondo di Harry Potter, davvero ipnotico e coinvolgente, un invito a esplorare un'esperienza artistica. Il mio sogno magico consisteva nel poter interagire con quattro profumieri di talento davanti a un pubblico stupito. Questo intervento a Esxence mi è sembrato un sogno, visto il brivido infuso dai quattro profumieri, ognuno dei quali ha svelato a turno i propri “trucchi” magici preferiti utilizzati per creare i profumi!
Due profumieri indipendenti contro due profumieri interni.
Per rendere più vivace la discussione tra i profumieri, ho voluto che ci fosse un perfetto equilibrio tra i nasi indipendenti e quelli interni. Uno degli obiettivi principali della conferenza era quello di scoprire le eventuali differenze tra i loro ruoli. Volevo sapere se un profumiere indipendente potesse prosperare anche all'interno di una grande casa di profumi e viceversa. Ascoltando le loro motivazioni, le loro aspirazioni personali e comprendendo la loro opinione sull'evoluzione del mercato, è emersa chiaramente la loro comune passione per la creazione di profumi. Le loro prospettive e i loro stili differenti si confondono con le emozioni che tutti concordano di voler suscitare, con i segreti degli ingredienti che padroneggiano e con i loro sogni di nuove formule creative. Mi sembra che i maestri del profumo disegnino storie straordinarie attraverso viaggi incantati in cui i sogni diventano reali con un risultato tangibile, il profumo.
Posso ora rivelare il nome dei quattro contendenti, i profumieri che agiscono nel gioco della scherma: Stéphanie Bakouche e Patrice Revillard rappresentano gli indipendenti, mentre Cristiano Canali e Oliver Riva difendono il gruppo interno. Le due squadre si contrappongono anche sul fronte della nazionalità, essendo la prima francese e la seconda italiana. Naturalmente la contrapposizione è un'opera di fantasia, perché nella realtà i protagonisti sono profumieri di talento e la discussione è ricca di contenuti e di buoni propositi.
Per preparare la scena della nostra storia profumata, sembra necessaria una breve biografia di ciascun profumiere. Cominciamo in ordine alfabetico.
Stéphanie Bakouche è una profumiera francese diplomata all'ISIPCA che ha lavorato per case prestigiose come Givaudan, Takasago, Hermès Parfum e L'Artisan Parfumeur. Dal 2013 è membro attivo de l'Osmothèque ed è insegnante di profumi all'Ecole Supérieure du Parfum. Nel 2017 ha deciso di diventare indipendente e ha fondato Sensaba. Per la produzione dei suoi profumi si avvale di una preziosa collaborazione con Accords & Parfums, la leggendaria azienda fondata da Edmond Roudnitska con sede a Grasse. I suoi clienti esclusivi sono Parfums MDCI, Maison Crivelli, Chabaud, Jul & Mad... Nel 2023, ha aggiunto il ruolo di “creatore di esperienze olfattive itineranti” come organizzatore e accompagnatore di viaggi olfattivi verso destinazioni di materie prime. Che trucco! La sua bacchetta magica permette di esplorare nuove terre profumate con un profumiere a portata di mano.
Cristiano Canali è un profumiere italiano che attualmente lavora a Milano per MANE. Cristiano è stato ispirato dall nonno con il completamento degli studi in farmacia. Tuttavia, Cristiano ha intrapreso un proprio percorso scegliendo di utilizzare la precisione della scienza nella creazione di esperienze olfattive. Ha deciso di diventare profumiere e ha completato un Master Internazionale presso l'ISIPCA. A Parigi ha lavorato con maestri rinomati come Bruno Jovanovic, Carlos Benaïm, Dominique Ropion e Sophie Labbé. Si è unito ad Argeville nel sud della Francia e da un anno ha intrapreso una nuova missione al MANE con sede a Milano. Che bello, un esploratore italiano per un'aventura italiana!
Patrice Revillard è un giovane profumiere francese, diplomato all'Ecole Supérieure du Parfum. Ha deciso rapidamente di realizzare il suo sogno di essere indipendente e ha fondato la sua azienda Maelstrom nel 2017 a Parigi. È entusiasta della libertà nell'esplorazione di nuovi ingredienti, dell'estrema precisione nelle proprie formulazioni e della spinta all'alta innovazione. Dal 2019 è diventato anche insegnante di creazione di profumi presso l'Ecole Supérieure du Parfum et de la Cosmétique di Parigi. La sua passione autentica per la botanica e per la creazione di profumi su misura è stata rapidamente e sicuramente notata. Tra i suoi clienti affermati, annovera case prestigiose come Jacques Fath, Teo Cabanel, Obvious, Maison Chabaud... Un tocco di freschezza “alpina” da parte di un ragazzo francese di Annecy!
Oliver Riva è inglese e italiano ed è il più giovane dei quattro profumieri. Ha studiato legge nel Regno Unito prima di decidere di dedicare anima e corpo alla profumeria. Ha completato il master ISIPCA nel 2020 con una formazione presso l'IFF in cura dei tessuti nei Paesi Bassi e in fragranze pregiate a Parigi. Ha deciso di tornare in Italia come profumiere nel team Farotti e poi è diventato profumiere creativo presso Moellausen a Milano. Da poco si è unito al talentuoso team di profumieri Takasago a Parigi. Congratulazioni a Oliver! Per la posizione e per l'ottimo tempismo, proprio al momento giusto per Esxence.
Il primo legame con il profumo ha suscitato una forte emozione.
Ogni profumiere ha un legame personale con il profumo, ma tutti e quattro sono accomunati da una forte emozione nel ricordo dell'esperienza olfattiva originale.
Per Patrice, le piante lo hanno chiaramente spinto a esplorare il mondo dell'olfatto e quindi del profumo. Da ragazzo aveva sviluppato una passione per la botanica che lo aveva portato a leggere un numero innumerevole di libri. Una tappa fondamentale fu la lettura di un libro che descriveva gli odori unici delle piante selvatiche europee. Una pianta non era più definita solo dalla forma, dal colore e dalla categoria, ma anche dall'odore. L'idea lo ipnotizzò e questo fu il momento in cui Patrice si rese conto della ricchezza del mondo dell'olfatto.
Per Cristiano è stata un'esperienza completamente diversa, perché spiega che la sua prima comprensione dell'universo nascosto in una bottiglia di profumo è avvenuta durante un viaggio nel Sud dell'India. Lì ha avuto l'opportunità di visitare un produttore di olio essenziale di sandalo e di immergersi in quell'odore meraviglioso e potente. Il suo già vivo interesse per i profumi si è subito trasformato in una passione che si è poi trasformata nel suo lavoro quotidiano. Per Cristiano, un'esperienza unica del profumo di sandalo ha acceso fortemente la sua curiosità ed è ancora vivida nella sua memoria.
Per Oliver, il momento “wow” è avvenuto all'età di sedici anni. Era sempre stato incuriosito dai profumi, ma un giorno perse un volo e si ritrovò con un sacco di tempo libero. Entrò in un duty-free e l'odore dell'Eau Sauvage creata da Edmond Roudnitska's gli cambiò la vita. L'“amore a prima vista” o “amore a prima annusata” fu così potente che per lui tolse il velo all'industria del profumo e modificò definitivamente il corso della sua vita.
Anche per Stéphanie l'attrazione per i profumi è iniziata in tenera età. Ancora adolescente, scoprì l'esistenza dell'ISIPCA e poté decidere di intraprendere la procedura di iscrizione. È stata felicemente accettata nella scuola e ha realizzato con tutto il cuore la sua passione per i profumi. Il suo primo legame con i profumi è legato ai souk marocchini di Casablanca, dove trascorreva le vacanze con la famiglia. La prima e più forte emozione di Stéphanie con un profumo è legata alla collezione di Serge Lutens. Ancora oggi, continua a essere affascinata dal sublime lavoro creativo di Christopher Sheldrake.
Un alto livello di ammirazione per una creazione del profumiere.
Cristiano ha avuto l'opportunità di collaborare con molti maestri profumieri che lo hanno ispirato e incoraggiato a realizzare il suo obiettivo di diventare profumiere. Un profumiere spicca come un vero e proprio pioniere e Cristiano lo ha conosciuto grazie all'Osmothèque di Versailles. È stato un incontro virtuale e storico con Francois Coty e le sue fragranze che appartengono al prezioso patrimonio dell'Osmothèque. Secondo Cristiano, le sue fragranze iconiche hanno davvero cambiato il panorama olfattivo e non può che ammirare questa firma unica.
Oliver ha avuto la fortuna di avere come mentori Soraia da Costa Silva e Nicolas Beaulieu mentre era all'IFF; entrambi sono stati incredibilmente generosi con il loro tempo e le loro conoscenze e hanno contribuito a formare il profumiere che è diventato. Se deve scegliere un solo profumo tra tutti quelli che lo hanno ipnotizzato, Oliver sceglie Kouros di YSL creato da Pierre Bourdon nel 1981; è un'idea geniale quella di combinare l'accordo Fougère di Paco Rabanne Pour Homme e l'accordo Chypre di Dior Miss Dior, con un'overdose di note animali.
Patrice non ha imparato sotto la guida di un mentore e a volte rimpiange di non aver avuto questa opportunità. Allo stesso tempo, è confortato dall'aver sviluppato la propria visione senza alcun preconcetto. Ha dovuto studiare intensamente da solo la profumeria classica, non spegnere mai la sua curiosità ed esplorare continuamente... C'è così tanta bellezza nel mondo della profumeria da cui prendere ispirazione...
Il mentore di Stéphanie è Bertrand Duchaufour. Ha trascorso sette anni al suo fianco quando lavorava per L'Artisan Parfumeur. La creazione che più ammira di lui è L'Or du Sérail, sviluppato per Naomi Goodsir. Per lei è la più meravigliosa fragranza di tabacco mai esistita; composta con un contrasto tra luce e ombra, il profumo presenta le più divine foglie di tabacco, arrotondate dall'infinita sensualità di ambra, legni e muschio. Un invito esotico, un sogno dell'Avana, pieno di frutti e fiori colorati, con uno squisito estratto di rum CO2....
Una motivazione per essere liberi. Uno stimolo per essere dentro.
Sia Stéphanie che Patrice non sono mai stati profumieri interni. Patrice ha accarezzato l'idea durante gli studi, ma una volta laureato ha capito che per lui lavorare felicemente come profumiere significa essere indipendente. C'è più spazio per provare nuove cose liberamente e per essere direttamente in contatto con i clienti. Secondo Stéphanie, la vera libertà in termini di scrittura olfattiva si ha quando la scelta degli ingredienti è completamente libera e quando il brainstorming creativo avviene direttamente tra il profumiere e il cliente. La vera libertà comporta anche la possibilità di dire no, di scegliere su quali progetti lavorare, a volte di poter commettere errori e imparare da essi. L'avventura indipendente di Stéphanie è iniziata a Esxence nel 2017 con il lancio di Mon Seul Désir e Fugit Amor per il marchio Jul & Mad. È stato l'inizio di una felice avventura...
Cristiano ritiene invece che essere un profumiere in una grande casa di profumi come MANE dia vantaggi fondamentali: una ricca conoscenza data dalla storicità dell'azienda, l'accesso a un ampio portafoglio internazionale di clienti, un pool di talenti altamente specializzati, l'uso di estratti naturali unici in-house, molecole vincolate e isolati naturali, e un team vivace e pieno di spirito innovativo che spinge i confini della creatività, sempre in modo rispettoso.
Oliver ha lavorato solo all'interno dell'azienda e ritiene di aver tratto beneficio dall'essere circondato da professionisti esperti, colleghi profumieri, valutatori, profumieri tecnici, sourcers e persino aromatieri. In primo luogo, questo significa che può entrare nell'ufficio di un collega e chiedere un consiglio o un secondo parere. In secondo luogo, come ha ricordato Cristiano, c'è un accesso di lusso a materie prime eccezionali e ingredienti speciali. Infine, nel caso di Takasago, l'eredità dell'azienda giapponese apre una cultura lontana e affascinante, che rappresenta una nuova fonte di ispirazione.
Progetti in costruzione. Nuove creazioni di tendenza.
Come avrete capito, i profumieri sono persone impegnate, che si destreggiano tra più progetti contemporaneamente, in fasi e geografie diverse, e dedicano molto tempo a lavorare sulle formule:
Ogni giorno Cristiano si occupa di molti progetti in parallelo con diverse formule da creare, valutare e modificare. Ogni cliente ha richieste e aspettative uniche anche in termini di tempistica, alcuni progetti possono essere conclusi in poche settimane, altri richiedono mesi e talvolta anni prima di essere finalizzati e immessi sul mercato. Questo costante stato di flessibilità mentale è per Cristiano molto stimolante. Il 2025 inizia con un'agenda molto fitta e lui si è posto l'obiettivo personale di espandere ulteriormente il suo lavoro collaborativo e creativo con i numerosi e affascinanti marchi del patrimonio italiano.
Anche Stéphanie lavora a diversi progetti contemporaneamente. Il suo tempo a Esxence è tipicamente pieno di incontri con i clienti per discutere nuovi progetti. Una volta stabilita una connessione personale positiva con il cliente, Stéphanie è in grado di avviare il progetto. Questa è la filosofia condivisa dai profumieri di Art & Parfum: niente copie e niente cromatismi. Attualmente lavora per molti marchi presenti a Esxence, ad esempio per Plume Impression ha creato la loro nuova versione “Love No Shame”. Il 2025 sarà un anno di grande attività in India e in Medio Oriente.
Dieci è il numero di progetti a cui Oliver si trova a lavorare per i mercati di tutto il mondo. I valutatori spesso chiedono di proporre al cliente tre note diverse, di cui nella maggior parte dei casi solo una verrà portata avanti e sviluppata completamente. Lavorare su progetti così diversi è incredibilmente stimolante per Oliver, che può creare per il Medio Oriente al mattino, per la Francia o la Spagna nel primo pomeriggio e per l'Italia nel corso della giornata. Un vero e proprio giro del mondo nella creazione di profumi! Oliver ha avuto un inizio incredibilmente eccitante nel 2025 entrando a far parte di Takasago; quindi, se il resto dell'anno seguirà lo stesso slancio, ci sarà da divertirsi! Oltre ad ambientarsi nella sua “nuova casa”, non vede l'ora di collaborare con nuovi clienti e di creare splendide fragranze.
Anche Patrice è abituato a lavorare su una dozzina di formule. Non è esattamente nello stesso momento, perché alcuni clienti ricevono i loro campioni di laboratorio, mentre lui rielabora le formule in base al debrief di altri, o mentre riceve un nuovo brief. Si diverte a sincronizzare fasi distinte e a bilanciare passi diversi, come se stesse ballando con personaggi specifici. Il 2025 è intenso anche per lui. Molte cose sono in preparazione, sia con nuovi marchi che con i suoi “soliti sospetti”. Tra i vari progetti, uno è per un bellissimo marchio giapponese e molti sono per marchi francesi di nicchia.
Una sessione olfattiva speciale di una creazione di fragranze.
Ogni profumiere è stato libero di scegliere un profumo dalla sua collezione per far vivere al pubblico un'esperienza olfattiva comune.
Stéphanie ha scelto Empire T, sviluppato per Nose Republic, un marchio russo emergente fondato da Ksenia Golovanova. Luca Turin ha già elogiato la qualità del profumo, ma Stéphanie ha preferito fornirci un breve estratto del brief originale ricevuto da Ksenia: Una tuberosa fresca, notturna e cinerea, direttamente dal cuore di Mosca... Un impero segreto di tabacco di sigaretta e sussurri sommessi, la storia che si fa ai piani più alti di Seven Sisters. Che odore ha questo impero segreto? Tuberosa e fumo, aria fresca di notte e marmo, cenere e aspirazione”.
Patrice ha scelto Scoville creato per Obvious per la sua audace originalità. La sfida consisteva nel riprodurre in un profumo l'esperienza gustativa di un peperoncino rosso. “Sali la scala del piacere e fatti leccare dal fuoco” dice il marchio a proposito del profumo, più passa il tempo, più il profumo diventa intenso e coinvolgente. Come il morso iniziale croccante e verde, come un peperone, che poi diventa super piccante e rosso, Scoville diventa rovente, come i semi del peperoncino. Alla fine, il calore diminuisce e compare una strana sensazione, morbida e coinvolgente...
Oliver ha scelto un profumo “concept” presentato a un evento Takasago. Amber On The Rocks è un liquore dorato ispirato alla qualità storica del whisky di puro malto giapponese Nikka. Oliver ha creato una miscela unica con una ricca gamma di sfaccettature orientali, legnose e ambrate, esaltate da un accordo di oud fumoso e terroso. Ritengo che la fragranza sia una superba traduzione dell'arte distillatoria giapponese in profumeria, raffinata e piena di carattere.
Cristiano ha selezionato Idilios realizzato per Rubini e appena uscito a Esxence. Il profumo è per gli avventurieri che vogliono trovare pace e riposo dopo una tempesta, per i viaggiatori che cercano il paradiso in terre lontane e lo trovano nascosto nella loro anima. Il ritmo frenetico si placa con note morbide e pastello che si rivelano lentamente.
Una discussione sugli ingredienti. Regolamenti. Soluzioni.
Ho chiesto a ciascun profumiere di rivelare il suo ingrediente preferito e di spiegare come (se) le normative IFRA e le nuove soluzioni sostenibili influiscono sul suo lavoro.
Patrice ha descritto il suo amore personale per le molecole floreali sintetiche bianche come l'Hydroxycitronellal o Florol. Tradizionalmente utilizzate per creare un giglio o un gelsomino, ama giocare con loro in un altro modo; le usa come ingredienti tecnici per dare effetti “speciali” o come protagonisti. Per quanto riguarda i naturali, ama il patchouli, i muschi e la vaniglia. Ama anche l'iris! Per quanto riguarda le normative, Patrice ci tiene a sottolineare che è fondamentale preservare la salute dei consumatori, ma allo stesso tempo eliminare un ingrediente dalla tavolozza è una cosa seria; è come togliere una sfumatura di colore dalla tavolozza di un pittore. Quando un artista immagina una creazione, è sempre con un processo mentale che utilizza gli strumenti e i mezzi che conosce. Se si rimuove uno di essi, la creazione stessa viene messa in discussione e diventa impossibile. Pensa che i regolamenti possano essere sia un motivo di instabilità che una fonte di creatività.
Stéphanie ha tre fragranze preferite: iris, patchouli e osmanto. Le piace lavorare intensamente con i nuovi ingredienti, emessi dalla chimica green e dall'approvvigionamento sostenibile per i prodotti naturali. Le aziende scoprono e propongono continuamente nuovi ingredienti sostenibili e lei si assume la responsabilità di utilizzarli. Ritiene che la sua posizione indipendente aggiunga una dimensione positiva unica, in quanto è libera di scegliere la casa in base all'eccellenza dell'ingrediente che cerca. La tavolozza degli ingredienti è certamente in fase di grande trasformazione, quindi è compito del profumiere trovare le soluzioni per la giusta espressione delle note come un “illusionista”.
Oliver è particolarmente attratto dai naturali, sia come preziosi strumenti della tavolozza che come fonti di ispirazione. Ha un debole per il calore animale del gelsomino grandiflorum, che conferisce autenticità a una composizione. Oliver ama anche l'uso del vetiver per radicare un profumo e creare un contrasto con il suo lato floreale. Alla lista deve aggiungere l'assoluta di vaniglia, per le sue note coriacee di oliva nera e l'incredibile profondità che conferisce a un profumo.
Come già accennato, Cristiano ha un particolare attaccamento al Sandalo naturale e ai suoi derivati chimici. Tuttavia, da quando è entrato in MANE, si è appassionato particolarmente alle note floreali estratte con l'e-pure Jungle EssenceTM (una sorta di moderno enfleurage) che, utilizzate nelle formulazioni, profumano di fiori appena colti. Gli piacciono anche le note speziate, come le estrazioni di peperoni della Jungle Essence™. Ha scoperto estratti di frutta che, in piccole dosi, conferiscono rotondità e naturalità agli accordi fruttati standard.
Un'evoluzione creativa. Nuove direzioni olfattive.
Per Oliver, questo è un momento entusiasmante per essere un profumiere. I consumatori non sono mai stati così informati sui profumi, il che significa che stanno spingendo per contrasti più audaci e idee più creative. In termini di tendenze olfattive, apprezzano i neo-gourmand, fragranze con un elemento gourmand, ma non zuccherino, soprattutto se hanno un accento di salinità, amarezza, o contrastato con effetti marini e minerali.
Cristiano ritiene che la tendenza gourmand nelle fragranze femminili stia gradualmente diminuendo con nuove direzioni incentrate su freschezza, pulizia ed elementi minerali. Sul versante maschile, in passato dominavano le ambre secche e i legni scuri; ora la tendenza si sta spostando verso una maggiore seduttività e una mascolinità meno stereotipata, con l'uso di aromi morbidi, verdi delicati, sottili note fruttate e raffinati tocchi di amarezza.
Stéphanie vede una tendenza interessante nei profumi all'oud; il materiale è davvero eccezionale e i clienti si aspettano una direzione creativa con associazioni insolite e nuove proposte diverse dalle classiche note di oud-safferano o oud-rosa. Histoire d'Amour 2.0, la nuova uscita di Jul & Mad, ne è una buona dimostrazione, poiché la fragranza si basa su un accordo mango-oud-chantilly composto da Stéphanie. Riguardo alla tendenza dei prodotti naturali, Stéphanie vuole che i consumatori capiscano che l'uso di prodotti naturali al 100% è un terreno estenuante, quindi l'innovazione di nuovi ingredienti sostenibili è fondamentale per il futuro della palette. Dice: “Grazie Mane, sei fortunato Cristiano! La vostra azienda sta facendo un lavoro straordinario in termini di ricerca e fornitura di ingredienti. Le Jungle Essences (TM) di Mane sono tra le mie preferite!”.
Per quanto riguarda Patrice, egli delinea due tendenze che ritiene particolarmente interessanti. Come ha detto Cristiano, una è quella delle note minerali, come derivazione della tendenza legnosa-ambrata, senza la sensazione metallica pungente. I minerali possono seguire un percorso speziato - akigalawood, georgywood - o morbido e polveroso -evernyl. Spesso sono mescolati con un'atmosfera muschiata o acquatica. La seconda tendenza è il nuovo “gourmand salato”, non il solito dolce. Patrice sta esplorando felicemente due “tessuti”: le pirazine, che profumano di riso, riso soffiato o cereali, utilizzate in “Harran” creato per Soul of Makeen e in “Je ne sais quoi” per Teo Cabanel. L'altra nuova texture è fruttata, ma fresca e succosa, invece di una dolce marmellata.
La situazione per una frizzante ispirazione creativa.
Questa è la domanda che incuriosisce la maggior parte delle persone. Ho dovuto chiederlo anch'io.
Stéphanie dice umilmente che sono i clienti a proporre le grandi idee. Non avrebbe mai creato da sola una rosa salata come Rose Saltifolia per Maison Crivelli. Interpreta la narrazione iniziale e la esprime nel modo migliore. Sicuramente i viaggi sono per lei una grande fonte di ispirazione, in quanto rappresentano il sessanta per cento delle sue idee creative.
I suoi viaggi la portano in Europa e in tutto il mondo: è qui che fa un passo indietro, incontra nuove persone, culture, colori, odori e cibi. Adorabile e gustoso!
Per Oliver, i profumieri non spengono mai il loro cervello per i profumi, sia in ufficio che a casa o al supermercato. L'ispirazione viene da momenti di riflessione e rielaborazione, dall'incontro con una nuova persona, dall'ascolto di storie personali, dal godimento di nuove esperienze culinarie, dalla visita di luoghi inediti, dalla passeggiata lungo il Cammino di Santiago, o semplicemente dal guardare le cose con “occhi nuovi”...
Al di là del brief del cliente, Patrice ha due modi per iniziare il suo lavoro creativo: uno classico è quello di lasciarsi ispirare da un nuovo elemento olfattivo proveniente da un momento di vita quotidiana. Un secondo modo nasce dalla pura ricerca di nuove forme olfattive e dalla sperimentazione di associazioni di materie prime. Per questo motivo trascorre la maggior parte del suo tempo in laboratorio.
Per quanto riguarda Cristiano, la sua ispirazione viene principalmente da Madre Natura, che ha già tutte le risposte, basta solo coglierle. Per questo motivo, esce da Milano per entrare in contatto con il verde di un prato fiorito, la purezza delle montagne, le foreste selvagge, la bellezza mutevole del mare o la serenità dell'acqua in mare aperto. Anche le persone sono un'importante fonte di ispirazione e di evoluzione reciproca: una storia personale da ascoltare, una visione da abbracciare, ambizioni da esprimere, l'ascolto e la condivisione reciproca diventano un motore creativo fondamentale.
I profumieri creano nuove visioni piene di emozioni.
Ho chiesto ai profumieri di rivelare la loro aspirazione personale più grande. Sono rimasta molto colpita dalle loro risposte, poetiche, magnetiche e artistiche:
L'obiettivo di Oliver è creare profumi bellissimi che le persone si sveglino al mattino e non vedano l'ora di indossare, che li accompagnino durante la giornata e che rimangano sulla pelle la sera. Egli racchiude la sua aspirazione nella seguente frase:
“Il profumo è narrazione. Fiori, spezie e legni diventano i miei eroi, che danzano sulla pelle in una sinfonia silenziosa ma fervida”. Oliver Riva, profumiere di Takasago Paris.
Stéphanie spiega la sua aspirazione a far crescere Sensaba fino al punto di poter assumere e dare una possibilità a un giovane profumiere di talento. Inoltre, immagina un futuro come profumiere interno di un marchio di nicchia indipendente, dove sarà in grado di rappresentare appieno lo spirito del marchio, godendo di una creatività libera. Ecco l'espressione del suo lavoro artistico:
” I profumi sono capolavori di passione, arte e artigianato progettati per risvegliare l'anima e dipingere ricordi invisibili”. Stéphanie Bakouche, fondatrice di Sensaba.
La grande missione di Cristiano è quella di creare fragranze in grado di scuotere le anime interiori con l'innovazione e renderle disponibili al grande pubblico. La sua personale articolazione è:
“La profumeria è il momento preciso in cui la scienza si ferma e inizia l'arte. La precisione si fonde con il mistero creativo per creare una bellezza intangibile”. Cristiano Canali, profumiere di MANE.
Patrice, giovane profumiere, sa quanto sia difficile farsi conoscere. Aspira a nuove collaborazioni con marchi innovativi e all'esplorazione di ispirazioni creative alternative. In definitiva, si tratta di emozioni:
"La mia aspirazione è quella di suscitare emozioni attraverso i profumi. Quando qualcuno mi dice che la mia creazione genera emozioni e ricordi vividi, so di aver raggiunto il mio scopo”. Patrice Revillard, fondatore di Maelstrom.
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Come sapete, non vedevo l'ora di partecipare all'evento e il suo contenuto è stato superiore alle mie aspettative.
Che discussione stimolante! Piena di frizzante ispirazione creativa e di forti emozioni. Che esplorazione del complesso lavoro dei profumieri! Ricchi di talento, mai arroganti, sempre brillanti. Che passione comune! Tra nasi interni e indipendenti prevale una visione comune e una stretta unione.
Guarda il panel di Esxence in replay al link sottostante:
Un dibattito in diretta tra profumieri. Indipendenti contro concorrenti interni
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Stéphanie Bakouche. Foto di Romain Bassenne.
Cristiano Canali. Crediti fotografici Antoine Duhamel e Florian Bonin.
Oliver Riva. Crediti fotografici Jonathan Moyal.