BEST PRACTICES PER SOPRAVVIVIERE A UNA CRISI
2020 . 04 . 24 |
Mentre il mondo è alle prese con la catastrofe del COVID-19, gli affari si sono fermati. Intere popolazioni sono confinate, al riparo, in quarantena, per un periodo di tempo indeterminato. La vita quotidiana ricorda un film di fantascienza dato che stiamo assistendo alla nascita di una nuova normalità. I consumatori stanno rivalutando le loro priorità e riducendo gli acquisti. Nessun evento storico è paragonabile a ciò che sta accadendo ora, ma gli economisti guardano alla recessione del 2008 insieme alle prime notizie provenienti dalla Cina mentre il paese inizia a emergere dalla pandemia e si cercano intanto indizi su come resistere alla tempesta. Quali azioni possono intraprendere i brand di profumeria artistica per sopravvivere?
La prima priorità è concentrarsi su ciò che è possibile controllare come le spese, la comunicazione interna ed esterna e il piano di marketing. Il consenso generale è che ora non è il momento di lanciarsi, è il momento di fare strategie, osservare e spingere la messaggistica digitale. Lo shopping online e l'e-commerce attirano un pubblico più vasto che mai. Man mano che i consumatori si sentiranno a proprio agio con la facilità e la convenienza di questo canale, è probabile che continueranno nelle loro nuove abitudini di acquisto post-crisi. Di conseguenza, i marchi devono esaminare attentamente il proprio modello digitale per essere sicuri che presenti tutto il potenziale del marchio, sia competitivo e dotato di capacità analitica di valutare opportunità e prestazioni aziendali. Gli strumenti che forniscono approfondimenti in tempo reale e misurano il ROI del marketing digitale sono essenziali.
Gli analisti concordano sul fatto che in tempi come questi la necessità di comunicare sia ai massimi livelli, quindi NON è sicuramente il momento per i brand di tacere. L'elenco seguente propone i messaggi e i dialoghi digitali raccomandati che i marchi potrebbero implementare immediatamente.
1. La messaggistica ora dovrebbe rafforzare la connessione emotiva con il marchio e trasmettere empatia. Sii autentico, positivo, utile e sensibile.
2. Dipende meno dalla vendita e più dal creare valore per il consumatore. Creando contenuti che intrattengono, educano e raccontano nuove storie dietro al marchio, il consumatore godrà di un'esperienza ricca e migliorata mentre si trova nella comodità della propria casa. Al contrario, l’hard selling può essere una svolta.
3. Sottolinea i valori chiave del marchio attraverso storie ricche di storia che riguardano lo stile di vita, con approfondimenti specifici ponendo anche attenzione a ciò che lo differenzia dagli altri. Considera ciò come una fuga virtuale per i clienti.
4. Spiega come continuerai ad operare e fornisci prodotti e servizi che i tuoi clienti amano. Esiste una ragione per la quale vengono da te e sono fedeli al brand- rassicurali che possono contare su di te per quello che sanno e amano.
5. Racconta ai consumatori quali novità si possono aspettare da parte tua: se stai lavorando sulle innovazioni, nuovi modi di servirli, nuove collaborazioni, incuriosiscili con le novità in arrivo.
6. Se lavori con gi Inluencer, monitora come comunicano con i loro followers. Assicurati che ill tono e il contenuto siano in linea con i tuoi principi.
Il punto chiave in quanto precedentemente esposto è che mostrare come stai affrontando la situazione, resistendo alla tempest e trovando modi per rimanere un punto di riferimento pwer la tua community. È un messaggio di solidità e solidarietà che proviene da una posizione di forza. Ricorda che la comunicazione che avviene oggi può portare a un incremento delle vendite in breve tempo, ma è sul lungo periodo che si vedranno gli effetti più rilevanti dal momento che il dialogo continuerà a lungo dopo la fine della crisi.
Oltre a comunicazioni esterne, ci sono alcune strategie che un brand dovrebbe considerare nel pianificare come affrontare I mesi a venire.
1. Concentrati nel creare una strategia di 30-60-90 giorni che ti porti fino alla fine dell’estate. Pensa a come ri-entrare nel mercato, quali azioni è necessario che tu intraprenda e con quali tempistiche. Rivaluta il tuo piano frequentemente, stai alla larga dale circostanze incerte dal momento che stai affrontando un periodo fatto di incertezze. Se hai un team, coinvolgilo nel processo di pianificazione.
2. Destina una sostanziale parte delle tue risorse marketing a suppoortare e rinforzare i prodotti principali e i drivers di volume, vale a dire tutto ciò che garantisce l’innalzamento del valore di un prodotto.
3. Valuta il tuo portafolgio e dacci un taglio. Determina le aree che hanno una piccolo chance di sopravvivere, quelle che hanno visto diminuire le vendite ma possono stabilizzarsi e quelle che possono prosperare.
4. Mentre restringi l’assortimento, non scendere a compromessi sull’innovazione. Nuovi approcci nei sistemi di consegna, in miglioramenti di prodotti e packaging e nel riposizionare le linee classiche, attirerà attenzione e garantirà interesse.
5. Sviluppa un piano per scontrarti con un livello di inventario di invenduti più alto del normale. Non fare sconti perché questo comprometterebbe l’integrità del brand. Considera di usare lo stock in eccesso per pianificare una strategia di regalistica o come riconoscimento per clienti fedeli.
6. Rivedi e rafforza il tuo programma CRM. Rendilo rilevante per i consumatori post-crisi rinforzandone il valore, fornendo servizi migliorati e persoanlizzati e costruendo solide relazioni.
7. Se il tuo brand è considerate un marchio di lusso, ora non è il momento di compromettersi. Lusso significa attenzione ai dettagli, esclusività, eccellenza del prodotto e produzione artigianale. Non essere tentato di tagliare i prezzi o di percorrere la strada delle promozioni alla ricerca di vendite rapide.
Si pensa che alcuni paesi si riprenderanno rapidamente mentre altri torneranno molto più lentamente alla normalità. Il valore del denaro può guidare il consumo dei consumatori dal momento che le persone razionalizzano e riducono le loro abitudini di spesa. Le questioni sociali tra cui la sostenibilità, il rispetto per l’ambiente e pratiche etiche peseranno molto sul consumatore post-crisi, quindi i brand devono essere vigili nel fornire comunicazioni trasparenti sui loro prodotti e le loro pratiche. E, se la storia tende a ripetersi, guardando indietro ad altri eventi traumatici, i consumatori graviteranno verso l’artigianato, I marchi storici e il lusso sobrio.
FONTI
https://www.bain.com/insights/luxury-after-coronavirus/#
https://www.mckinsey.com/industries/retail/our-insights/a-perspective-for-the-luxury-goods-industry-during-and-after-coronavirus
https://hbr.org/2020/04/ensure-that-your-customer-relationships-outlast-coronavirus
https://hbr.org/2009/04/how-to-market-in-a-downturn-2
https://www.luxurysociety.com/en/articles/2013/02/why-some-luxury-brands-thrived-in-the-us-despite-the-recession/
https://frntofficesport.com/kevin-mcnulty-mmm/
https://jingdaily.com/how-luxury-brands-can-win-during-a-crisis/?utm_source=Jing+Daily+Subscriber+List&utm_campaign=4265bd472e-EMAIL_CAMPAIGN_2017_09_13_COPY_01&utm_medium=email&utm_term=0_8dec01cd8d-4265bd472e-408105425