La crisi globale causata dal covid-19 ha fatto sì che anche il settore della profumeria si trasferisse online, aprendo o potenziando gli e-commerce. Questo ha permesso che, nonostante il deficit causato dal lockdown per i negozi fisici, si sia registrato un notevole incremento del fatturato online.

Sicuramente tale migrazione risulta più difficile per il settore delle fragranze, perché i clienti vogliono poter annusare e provare il profumo prima di comprarlo. Per ovviare a questo problema vi sono una serie di soluzioni: c’è chi si è occupato di inviare dei discovery kit in modo da far provare preventivamente i profumi ai consumatori e chi invece, come le major del settore, ha deciso di concentrarsi sulla vendita e la promozione dei classici, evergreen da tutti conosciuti e amati e di conseguenza direttamente acquistati. Sono stati promossi profumi per l’ambiente e la casa che avessero delle proprietà benefiche e, in seguito alla riapertura dopo il primo lockdown, sono stati utilizzati strumenti e applicazioni tecnologiche per rendere l’esperienza in store più sicura, priva di contatto, in linea con le norme igienico-sanitarie…

In questo articolo sono riportate 9 evidenze sul mercato degli aromi e delle fragranze dedotte da una survey condotta da IAL Consultants in cui non mancano dati relativi all’impatto del COVID-19 e previsioni future.

L’inclusività riguarda diversi ambiti e fattori. Si parla di inclusività etnica, culturale, religiosa, sessuale… Sempre più marchi hanno a cuore questa mission. In questo articolo scopriamo il loro approccio all’inclusività e la loro filosofia.

In questo approfondito articolo viene messa in luce la drammatica realtà cinese dietro i trattamenti di bellezza e la chirurgia estetica. La maggior parte dei prodotti utilizzati per questi trattamenti sono illegali e non riconosciuti dalla Food & Drug Administration. I medici, o meglio, chi si professa tale è spesso senza licenza o scarsamente formato e quindi non professionista. Questo porta a numerosi incidenti che possono portare alla deformazione o addirittura alla morte….

Come è noto, il trend che va per la maggiore nel campo dei cosmetici è quello dei prodotti naturali. Vi è infatti un ostracismo di tutto ciò che è sintetico a favore di prodotti naturali e quindi sostenibili, eco compatibili, non dannosi per il corpo umano o per l’ambiente. Siamo davvero sicuri che sia così?

In un periodo così tormentato, caratterizzato dalla pandemia che ha sconvolto il nostro pianeta, i marchi si sono trovati a doversi reinventare e a stravolgere la propria strategia di marketing per meglio adattarsi alla situazione straordinaria che stavano vivendo. Molti brand hanno quindi iniziato ad investire in una strategia di digital marketing basata su contenuti social, video, email marketing e su comunicazioni direttamente al consumatore. Avranno successo quei marchi che riusciranno a comunicare efficacemente la loro identità e i propri valori.

In quest’intervista Leïla Rochet, Sarah Schnebert & Stéphanie Muit del Forecastig Team Ci spiegano la loro filosofia e il loro punto di vista sul futuro del Beauty.

Una guida estremamente ricca e completa di illuminanti esempi concreti che spiega come i marchi possono realmente rappresentare i valori che stanno vendendo e posizionarsi meglio.