Per assicurarsi che abbiano successo tra i consumatori, i brand dovrebbero: prestare molta attenzione al packaging, concentrarsi sulla personalizzazione di prodotti e servizi, permettere e incoraggiare la scoperta di nuove fragranze grazie a discovery kit e iniziative simili e fare in modo di comunicare la storia del marchio attraverso eventi ed attività che coinvolgano e attirino i consumatori.

Questo articolo presenta quattro beauty trends di quest'anno: la domanda di prodotti che proteggono dall'inquinamento atmosferico o che contengono Cannabidiolo tra gli ingredienti, la tendenza dei consumatori a identificare i prodotti essenziali e ad eliminare l'uso di quelli non indispensabili e il desiderio di utilizzare prodotti di cui si promuovono le funzionalità benefiche sia da un punto di vista mentale che fisico.

OTT, “over-the-top,” sono servizi media che permettono alkle persone di inviare messaggi istantanei tramite la rete internet. Includono Facebook Messenger, WhatsApp, Viber, Telegram e i direct message (“DM”) su Instagram e Twitter.

La predittrice di tendenze Wendy Liebmann spiega quali saranno i cambiamenti del mercato nel prossimo futuro: si passerà dal comprare cose a comprare felicità. I consumatori saranno più impegnati a dare un valore al proprio tempo e ciò che non è facile da comprare non meriterà la loro attenzione. Le fragranze saranno sempre più selezionate in base al loro valore emotivo.

Una legge che garantisse che gli ingredienti dei cosmetici fossero approvati e registrati dal U.​S. Food and Drug Administ­ration (FDA)prima di entrare sul mercato non esisteva. Sono stati fatti dei progressi con l'approvazione del Cosmetics Reform Bill ma si pensa che la sua prognosi sia bassa.

Dopo aver brevemente spiegato cosa sono i bulbi olfattivi, l'articolo parla della ricerca condotta su un campione di diversi soggetti che ha portato alla conclusione che le persone senza bulbi olfattivi sono perfettamente in grado di percepire gli odori. Infatti i risultati hanno mostrato come in alcuni casi le persone erano perfettamente in grado di percepire gli odori ancora meglio di coloro che avevano i bulbi olfattivi intatti. Naturalmente ci sono ancora alcune domande che al momento non hanno una risposta: le persone che non hanno i bulbi olfattivi possono davvero percepire normalmente qualsiasi odore? Può essere che in questi soggetti i neuroni che generalmente compongono i bulbi olfattivi siano migrati? O queste persone usano un'area completamente diversa del sistema nervoso per percepire gli odori?
Tutte queste domande sul problema dell'anosmia rimangono al momento senza una risposta precisa, tuttavia questo nuovo studio ha certamente aperto la via per future ricerche sulla neuroscienza dell'olfatto.

Con un excursus sulla storia e la genealogia della famiglia Guerlain e delle sue creazioni olfattive, l'articolo ripercorre la carriera di Thierry Wasser: dalla giovane età quando sognava di diventare uno chef alla consacrazione a profumiere ufficiale di Guerlain.

Così come quando una società evolve cambiano abitudini e stili di vita, allo stesso modo cambiano l'odore tipico di uno specifico ambiente fisico o il contesto socio-culturale. In un mondo estremamente globalizzato c'è la tendenza a perdere caratteristiche uniche e peculiari in favore di una generale e sostanziale uniformità di base. Questo accade anche al mondo degli odori. Indipendentemente dalla loro localizzazione geografica, le moderne metropoli hanno gli stessi odori ( ristoranti, pizzerie, chicchi di caffè macinati)... Quindi come possiamo evitare di perdere questi preziosi e caratteristici profumi e catalogarli e collezzionarli in una sorta di archivio? In questo articolo sono presentate alcune importanti iniziative a riguardo.

L'American Sustainable Business Council (ASBC) crede che sia necessaria una totale revisione di come creiamo, usiamo e smaltiamo gli imballaggi in modo da poter essere più sostenibili in vista di un'economia a zero sprechi.