Ha aperto a New York, al numero 94 di Gansevoort Street il primo museo interamente dedicato al makeup. Al suo interno si trovano antichissimi oggetti di bellezza utilizzati dagli egizi più di 5000 anni fa, così come una sezione interamente dedicata alle mode e alle tendenze degli anni ’50 in America in fatto di trucchi in cui sono esposti alcuni prodotti cult. Percorrendo le sale dell’esposizione ci si renderà probabilmente conto dell’incredibile connessione tra passato, presente e futuro, in un gioco ciclico di mode che passano e tornano e di tendenze e prodotti evergreen che rimangono in vita attraverso i decenni adattandosi alle varie epoche e innovazioni scientifiche, tecnologiche, industriali e sociali.

L’articolo riporta alcuni dati interessanti sul mercato francese dei cosmetici in questo periodo dominato dal covid-19. Sebbene i numeri siano bene o male assimilabili a quelli degli altri paesi occidentali, per il ritorno ad una situazione pre-pandemia le previsioni rimandano al 2022. Interessante la conclusione sull’occupazione.

Per “clean beauty” si intende sicurezza, trasparenza e sostenibilità degli ingredienti. È questa l’ultima tendenza del mercato coreano affermatasi prepotentemente, come nel resto del mondo, in seguito allo scoppio della pandemia. Vi è infatti un’attenzione sempre maggiore ad essere sani, utilizzare prodotti che ci permettano di preservare la nostra salute e potenziare le difese del nostro organismo. All’interno dell’articolo ne scopriamo i numeri e le declinazioni a livello di innovazione e vendite online.

Questo Natale sarà molto diverso dai precedenti. Il COVID-19 ha sconvolto il mondo mescolando le carte in tavola e rendendo straordinario e inarrivabile ciò che prima era scontato e sottomano. Di conseguenza le abitudini di acquisto dei consumatori sono cambiate e deve essere prioritario per i brand modificare le proprie strategie di marketing per stare al passo con i tempi e in linea con le necessità e i bisogni dei propri clienti. L’articolo propone tre suggerimenti per avere successo nel periodo di compere (prevalentemente online) natalizie.

Segnatelo sul calendario: a partire da gennaio 2022, i produttori di cosmetici venduti in California dovranno comunicare le informazioni sugli ingredienti di fragranze e aromi al consiglio di sanità pubblica.

Alcuni significativi dati emersi da un sondaggio evidenziano l’estrema efficacia dell’influencer marketing nella strategia di comunicazione dei marchi di bellezza. Gli influencer infatti sono in grado di influenzare il comportamento di acquisto dei consumatori, garantendo un ottimo ROI. Per questo motivo, sempre più brand stanno ridistribuendo i propri budget puntando su questo tipo di comunicazione che ha il suo habitat naturale in Instagram.

Purtroppo, è frequente la tendenza delle persone di colore ad utilizzare prodotti sbiancanti che possano rendere la loro pelle più chiara e luminosa. Questo a causa di un concetto totalmente sbagliato che viene inculcato loro fin dalla giovane età secondo cui avere la pelle bianca e luminosa è sinonimo di bellezza, di accettazione, di successo. Questo concetto martellante ha portato a conseguenze drastiche e catastrofiche non solo a livello etico, etnico e culturale; ha anche indotto moltissime persone a ricorrere a prodotti dannosi e a interventi estetici che hanno portato a gravi conseguenze e, in alcuni casi addirittura alla morte…

Quello del profumo è un linguaggio universale: i profumi, gli odori, sono in grado di comunicare con chiunque e a chiunque, suscitando emozioni, ricordi, sensazioni in ognuno di noi. Questo legame emotivo è fondamentale e non deve mai essere messo da parte per prediligere un linguaggio più tecnico, freddo e scientifico. Spetterà poi ai nasi tradurre le emozioni e le storie dei committenti in formule chimiche e linguaggio tecnico per dare vita a una magnifica creazione.

Alcuni profumi sono meno persistenti di altri, prime fra tutte le colonie e in particolar modo quelle che presentano note agrumate in testa. In altri casi rimaniamo sorpresi quando la gente ci fa commenti riguardo al nostro profumo che noi non avvertiamo più perché ne siamo ormai assuefatti; o ancora, possono verificarsi casi in cui non riusciamo, a causa di un “difetto” permanente o momentaneo a percepire un particolare odore. Per ciascuno di questi casi c’è una soluzione…

Un commento su una legge mirata ad una trasparenza totale nella dichiarazione degli ingredienti e componenti dei prodotti per permettere ai consumatori una totale e completa consapevolezza di ciò che usano