Il database creato da ScenTree comprende più di 460 materie prime i cui due terzi sono sintetiche. ScenTree è un albero che, partendo da 16 famiglie olfattive, scende in dettaglio per ogni materia prima man mano che si zooma.

Come noto, l'e-commerce e lo shopping online hanno registrato un rapido e forte aumento durante il lockdown causato dalla pandemia. Certamente, abbiamo già avuto modo di osservare che anche dopo la riapertura dei negozi l'e-commerce ha continuato a preformare ottimamente, ma questo non deve necessariamente portare alla morte del brick & mortar. I negozi fisici dovranno essere in grado di adottare una serie di strategie e iniziative per essere al passo con i tempi e risultare indispensabili grazie all'esperienza che saranno in grado di offire.

Questo museo aperto al pujbblico contiene circa 4500 profumi (alcuni dei quali non si trovano più da nessun'altra parte del mondo) e centinaia di formule.
L'unica di proprietà dell'Osmothèque è l'eau de cologne di Napoleone e questo è anche il motivo per cui è l'unico profumo ad essere venduto.
Questa collezione include molti pezzi storici, ricreati dal profumiere Kerléo, tra cui ad esempio un profumo attribuibile al naturalista romano Plinio il Vecchio o l'Eau de la Reine de Hongrie di cui era ossessionato il Re Sole. Ma la maggior parte dei profumi presenti in questa ciollezione risalgono al 19° secolo o più tardi...

Uno dei fenomeni che ha avuto più successo ed è stato più seguito duasnte la pabdemnia è certamente quello del beauty targato "Cina". Infatti, dal momento che il Covid-19 ha risvegliato sentimenti patriottici e nazionalisti in tutto il mondo, la tendenza alla spesa patriottica e all'"acquisto cinese" sono cresciuti esponenzialmente, influenzando profondamente il mercato del beauty. Si potrebbe pensare a questo fenomeno come ad una tendenza, un qualcosa di transitorio e passeggero, ma i cambiamenti estetici e la forza della digitalizzazione del mercato retail degli ultimi mesi permetteranno al C-beauty di rimanere sulla cresta dell'onda per un lungo periodo di tempo, rendendo questo settore ancora più complicato per le realtà straniere.

In questo articolo sono elencati e analizzati in dettaglio sei suggerimenti per far sì che marchi di indie beauty possano avere più successo e un migliore impatto a livello di vendita al dettaglio: essere sempre presenti e attivi sui social media, creare contenuti unici, dare vita a grandi eventi digitali o prendervi parte, focalizzarsi dapprima sull'e-commerce, evitare politiche di sconto massive e creare prodotti eslcusivi.

Il ruolo principale del valutatore è quello di fungere da intermediario tra il naso e il cliente (ad esempio un marchio). Lui/lei sfida il profumiere a soddisfare il birief del cliente guidando il suo lavoro in modo da assicurarsi che la fragranza si adatti al brief del marchio e al target di consumatori.

La collaborazione tra IFF e SleepScore Labs ha portato a una serie di studi volti alla realizzazione di prodotti che favoriscano un buon riposo notturno. Ad esempio, è stato creato uno spray da spruzzare sul cuscino per facilitare il sonno e garantirne una migliore qualità: i risultati hanno dimostrato che il profumo ha effettivamente portato grandi benefici a chi dorme in buona salute. Infatti, i partecipanti allo studio hanno trascorso in media il 26% in meno di tempo svegli di notte dopo essersi addormentati.

L'enorme interesse verso i prodotti CBD non è lo stesso per Baby Boomers (età 56-74), Generazione X (età 40-55) e Millennial. Imparare a conoscere i diversi comportamenti dei consumatori sarà sempre più importante per supportare l'inevitabile crescita di questa attività nella gestione del dolore, nella salute mentale e generale, nel cibo / bevande ma anche nel benessere e nella bellezza.